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Trovati 210 documenti.

Risultati da altre ricerche: Catalogo della Rete Bibliotecaria Vicentina

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La via delle comete
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Libri Moderni

Cvetaeva, Marina Ivanovna

La via delle comete / Marina Cvetaeva ; a cura di Paolo Galvagni

Latiano : Interno poesia, 2023

Interno Novecento

Abstract: La collana «Interno Novecento» porta in libreria una nuova e inedita traduzione delle liriche di Marina Cvetaeva, una delle voci più amate della poesia di tutti tempi. Dalle poesie giovanili fino ai versi scritti pochi mesi prima della morte, "La via delle comete" è un itinerario antologico che mette a fuoco le tante sfaccettature della poetica, dello stile e del pensiero della poetessa russa. La poesia vissuta come destino, missione di cui Cvetaeva è stata investita per tutta la sua non duratura vita; è in tale atmosfera, esistenziale e letteraria, che il lettore trova ancora oggi una voce capace di raccontare, come pochissimi altri, il nostro tempo attraverso il tempo passato, i drammi e gli innamoramenti di una donna che ha cercato fino alla fine di percorrere la sua strada, di trovare la sua via, la sua luce, la sua cometa.

Regole di vita
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Libri Moderni

Tolstoj, Lev Nikolaevič

Regole di vita / Lev Nikolaevič Tolstoj ; introduzione, traduzione e note di Lucio Coco

Torino : Aragno, 2023

Biblioteca Aragno

Abstract: Dalla sterminata produzione letteraria di Lev Tolstoj in questo volume viene presentata per la prima volta in una edizione italiana una serie di sentenze morali, che l'autore stesso rubrica sotto il titolo di "Regole di vita" [Pravila zizni]. La loro composizione, che risale agli anni 1847-1854, testimonia la lunga gestazione che ebbe questo lavoro, segno che con esso Tolstoj stava redigendo non solo una raccolta di massime ma stava riflettendo sull'orizzonte etico che avrebbe ispirato tutta la sua vita e al quale si sarebbe conformata anche tutta la sua opera di scrittore.

Pietra
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Libri Moderni

Mandelʹštam, Osip

Pietra / Ósip Mandel' tàm ; a cura e traduzione di Bruno Osimo

Milano : La vita felice, 2023

Labirinti

Abstract: "Pietra" è la prima raccolta di poesie di Ósip Mandel’štàm, pubblicata nel 1913 e ristampata nel 1916 e nel 1923. Le “ristampe” in realtà costituiscono raccolte diverse. Secondo le parole della moglie Nadéžda Hàzina Mandel’štàm, poetessa, «da giovane Ósip usava la parola “libro” nel senso di “tappa”. Nel 1919 pensava che avrebbe scritto un solo libro, poi si accorse che c’era una divisione tra Pietra e quello che in seguito divenne noto come Tristia». La prima edizione è stata pubblicata con una tiratura modesta (trecento copie) dall’editore Akme di Pietroburgo, a spese dell’autore. Inizialmente doveva chiamarsi Conchiglia. La raccolta conteneva ventitré poesie scritte tra il 1909 e il 1913. La seconda edizione è stata pubblicata nel dicembre 1915 (sul frontespizio è indicato l’anno successivo) dall’editore Giperborej, con una tiratura di mille copie. Era significativamente più estesa rispetto alla prima edizione, con quasi tre volte il numero di poesie (sessantasette), ma con l’esclusione di una poesia presente nella prima edizione (Serpente). La terza edizione della raccolta è stata pubblicata nell’agosto 1923 nella collana “Biblioteca della letteratura russa contemporanea” di Gosizdat, con una tiratura di tremila copie. La copertina, che riproduciamo, è stata curata dall’artista Aleksandr Michajlovič Ródčenko. Questa terza edizione comprende settantasei poesie, con l’esclusione di sette testi della precedente.

Pane e lettura
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Libri Moderni

Platonov, Andrej Platonovic

Pane e lettura : con testo russo a fronte / Andrej Platonov ; a cura di Alessandro Farsetti ; traduzione di Benedetta Lazzaro

Nuova ed. riveduta e ampliata con in appendice il racconto La patria dell'elettricità / tradotto da Alessandro Farsetti

Padova : Linea, 2023

Linea classici

Abstract: "Pane e lettura" (ca. 1932-1933) è uno dei capolavori meno noti di Andrej Platonov. Opera di rilievo nel panorama della prosa sovietica degli anni Trenta, il testo venne ritrovato negli archivi del KGB e pubblicato integralmente per la prima volta in Russia nel 2000. Le vicende del racconto, ambientato dopo la rivoluzione bolscevica, si svolgono in uno sperduto villaggio russo popolato da contadini superstiziosi e stremati dalla carestia. Al centro della narrazione troviamo due giovani ingegneri elettrotecnici, Semën Dusin e Dmitrij Sceglov, alle prese con i lavori per l'elettrificazione delle campagne e fautori di due opposte concezioni del mondo, l'una scientista e l'altra scettica. Lungi dal sostenere una delle due concezioni, Platonov fa esprimere ai due personaggi quei dubbi ontologici ed esistenziali affiorati in lui nella Russia postrivoluzionaria. Ne deriva un affresco umano non privo di momenti satirici, ma in cui prevale l'amore per quei piccoli uomini di provincia un po' strambi, eppure sinceri e sofferenti.

Lo specchio di bronzo
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Libri Moderni

Ermakova, Irina Aleksandrovna

Lo specchio di bronzo / Irina Ermakova ; a cura di Alessandro Niero

Torino : Einaudi, 2023

Collezione di poesia

Abstract: Molte poesie di Irina Ermakova sono ritratti e scene di vita quotidiana che riescono a diventare memorabili grazie a uno sguardo che è quello dell'entomologo, ma anche quello di chi sa estrarre una dimensione mitologica dall'osservazione della varia umanità. La cultura greca e latina è una presenza costante, sia per la rilettura antisolenne di figure classiche come Odisseo e Afrodite, sia per la disseminazione di queste tracce mitiche nei ritratti dei personaggi raccontati nelle poesie, come l'intellettuale ribelle che muore entrando a Groznyj durante uno dei conflitti ceceni, con la figura di Atropo che si confonde nel ricordo della tutrice dell'ordine che lo angustiava a scuola; come la madre avvinazzata alle prese con una figlia ritardata, o il demente autoproclamatosi portiere di un caseggiato. Tutti personaggi di una società postsovietica rappresentata in modo realistico e fantastico al tempo stesso. Ma le corde della poetessa russa sono varie e il curatore ce le presenta tutte: scopriamo così anche una voce molto forte e ispirata che canta il sentimento panico della natura e perfino una raffinata cultrice di tanka.

Poesie d'amore
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Libri Moderni

Majakovskij, Vladimir Vladimirovic

Poesie d'amore : 1913-1930 / Vladimir Majakovskij ; a cura di Paola Ferretti

Torino : Einaudi, 2023

Collezione di poesia

Abstract: Ancora nel 1972 Angelo Maria Ripellino stimava necessario farsi largo «a furia di gomitate» tra «le turbe di glossatori saccenti» che «continuano a impoverire questo grande poeta d'amore», confinandolo alla sola dimensione politica. Con un ritardo di mezzo secolo, ora che il culto forzoso del poeta capace di incarnare l'utopia divenuta realtà è definitivamente alle spalle, quell'invito a Rileggere Majakovskij! può essere raccolto tentando una scelta di alcuni dei momenti che meglio incarnino questa sua fisionomia più privata e universale al tempo stesso. Con una dose inevitabile di arbitrarietà, procedendo per esclusioni obbligate e motivate inclusioni, e avendo a che fare con un tema rintracciabile in ogni piega della sua poesia, un tema di cui la sua anima trabocca. Il profilo amoroso del poeta delle masse è estrapolato qui attraverso una cernita che abbraccia momenti molto distanti tra loro, che vanno dal Majakovskij futurista agli ultimi abbozzi intimisti, mettendo insieme le rime livide di un rancore insanabile e i toni del più delicato sentire, dove il cuore è a nudo, a perpendicolo sul mondo. E trascegliendo dalla tetralogia dei poemi d'amore - quattro pezzi da leggersi a coppie, frutto di due flussi creativi separati l'uno dall'altro da un settennio - due opere che restituiscono stagioni creative diverse, riflesso di profondi cambiamenti sul piano personale come su quello storico: Il flauto di vertebre, che germina dalla Nuvola in calzoni, «come perfetta miniatura di una sua parte, quella specificamente amorosa», e Amo (necessaria premessa a Su questo), in cui sono scolpiti i capisaldi autobiografici da offrire al suo giovane pubblico sovietico. (Dall'Introduzione di Paola Ferretti)

Incendio
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Libri Moderni

Harms, Daniil

Incendio / Daniil Charms ; traduzione e cura di Simonetta De Bartolo ; prefazioni di Paolo Nori ; introduzione di Valerij Sazin

Roma : Sandro Teti Editore, 2022

Zig zag

Abstract: Incendio raccoglie opere (una raccolta di poesie e altri testi) e illustrazioni di Charms, per lo più inedite in Italia, tra cui quegli scritti erotici che, considerati pornografici, erano messi al bando in Urss. Storie dai risvolti imprevedibili, poesie surreali, brani di diari e una commedia con personaggi strampalati. Un caleidoscopio di immagini indomabili che si innestano nel nonsense, nel rifiuto totale della convenzione e del conformismo, con una poetica secca e grottesca e lo stile eterodosso e folgorante tipico del surrealismo dada russo. Prefazione di Paolo Nori. Introduzione di Valerij Sazin. "(...) va notato che nel libro che il lettore tiene tra le mani vi è solo un sesto delle poesie scritte da Charms. Tuttavia questa raccolta rappresenta in modo adeguato molte caratteristiche del suo mondo poetico, che possiede una coerenza interna in tutti i quindici di percorso creativo dello scrittore" (dall'Introduzione di Valerij Sazin). INDICE: Prefazione (Paolo Nori); Introduzione (Valerij Sazin); Nota della curatrice; Poesie; Commedia della città di Pietroburgo; Taccuini. Diari (1925-1940); Biografia dell'autore; Brevi profili di amici e contemporanei di Charms; Note sulla traslitterazione.

Operette licenziose
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Libri Moderni

Puškin, Aleksandr Sergeevič

Operette licenziose / Aleksandr S. Puškin ; a cura di Cesare G. De Michelis

Roma : Voland, 2022

Libri piccoli Voland

Abstract: La fama di Puskin quale padre della letteratura russa moderna, la rinomanza universale dei suoi capolavori (la lirica, "Evgenij Onegin", "Boris Godunov") e il duello che gli costò la vita hanno concorso a obliterare i lati della sua creazione non ritenuti degni di lui: le operette licenziose o apertamente oscene della gioventù, testi che svolgono in chiave trasgressiva i generi del '700 lasciati in eredita all'800. Qui ne sono presentati tre - "L'ombra di Barkov", "La Gabrieleide" e "Zar Nikita" - pubblicati integralmente tardi e solo di rado, che mostrano l'oggetto della parodia (sesso, trono e altare) non disgiunto dai temi d'attualità e dalle polemiche letterarie dell'epoca.

La guerra delle bestie e degli animali
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Libri Moderni

Stepanova, Marija Michajlovna

La guerra delle bestie e degli animali / Marija Stepanova ; a cura di Daniela Liberti e Alessandro Farsetti

Milano ; Firenze : Bompiani, 2022

Capoversi

Abstract: Prima del successo internazionale di Memoria della memoria, Marija Stepanova era già un'autrice famosa: per vent'anni ha contribuito a plasmare la scena letteraria moscovita e si è fatta un nome come poeta sperimentale e indipendente anche all'estero. I cinque poemetti di questo volume, scritti tra il 2015 e il 2020 e raccolti appositamente dall'autrice per il pubblico italiano, si collocano al crocevia di diverse tradizioni poetiche: qui sentiamo e vediamo la poesia che si muove sui campi di battaglia e scava il terreno sotto ai corpi dei caduti, "riparando la vita" a partire da piccoli reperti casuali, per poter poi ispezionare il nostro mondo distrutto e raccoglierne i pezzi, leggerli e rimontarli.

Poesie
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Libri Moderni

Mets, Arvo

Poesie / Arvo Mets ; a cura di Maxim Lezin e Raffaella Vassena

Torino : Robin Edizioni, 2021

Biblioteca del vascello

Abstract: Arvo Mets nasce a Tallinn nel 1937. Dopo aver imparato la lingua russa, compie gli studi a Leningrado e a Mosca e inizia a comporre poesie in russo. Negli anni Settanta frequenta gli ambienti letterari moscoviti e si afferma come uno dei principali rappresentanti del verso libero. Dal 1975 al 1991 collabora con la prestigiosa rivista letteraria "Novyj mir". Muore a Mosca nel 1997. La posizione di Mets non ha nulla dell'evasione, della contemplazione panica, del senso di superiorità di chi anela alla fusione con il mondo della natura per fuggire quello degli uomini e delle cose. Al contrario, è nel quotidiano, nel lento susseguirsi di gesti apparentemente banali, come un risveglio domenicale, una fugace occhiata alle gambe di una bella ragazza, o la cura del figlio appena nato, che il poeta si lascia sorprendere dall'immensità del creato. La presente raccolta include poesie di Arvo Mets rimaste fino a oggi inedite. La disposizione dei componimenti rispetta la volontà dell'autore, così come è stata trasmessa dalla vedova Natalija.

In mani fidate
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Libri Moderni

Solonovič, Evgenij Mihajlovič

In mani fidate : poesie 1981-2020 / Evgenij Solonovič ; a cura di Caterina Graziadei ; e con traduzioni di Bianca Maria Balestra, Caterina Graziadei, Claudia Scandura

Bagno a Ripoli : Passigli, 2021

Passigli poesia

Il banchetto al tempo della peste
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Libri Moderni

Puškin, Aleksandr Sergeevič

Il banchetto al tempo della peste / Aleksandr Puškin ; a cura di Andrej Shishkin e Laura Salmon ; illustrazioni di G. A. V. Traugot

Brescia : Morcelliana, 2021

Piccoli fuochi

Abstract: Il Banchetto puškiniano fu composto e ambientato durante la pandemia di colera che colpì la Russia, e Mosca in particolare, nel 1830 e pubblicato per la prima volta nel 1832. Un testo provocatorio, e tragico, fin dal titolo: Puškin vi coniuga in un ossimoro l’incompatibile, il gaudio (Banchetto) e il lutto (al tempo della peste). Un’opera scandalosa, per questa incompatibilità, allora come ai nostri giorni, in cui si contrappongono il vino e l’allegria che sfidano la potenza della morte, ma anche – fuor di metafora – il simposio – figura letteraria e filosofica – e la ricerca di verità e immortalità, mai paga. Questa edizione presenta il capolavoro della letteratura russa in una veste del tutto inedita, con prefazione di Andrej Shishkin, nuova versione italiana con testo a fronte e nota alla traduzione di Laura Salmon, tavole dell’artista G.A.V. Traugot.

Quaderni di Mosca
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Libri Moderni

Mandelʹštam, Osip

Quaderni di Mosca / Osip Mandelʹštam ; a cura di Pina Napolitano e Raissa Raskina

Torino : Einaudi, 2021

Collezione di poesia

Abstract: Con i "Quaderni di Mosca", a partire dal 1930, si apre la cosiddetta seconda stagione della poesia di Mandel'stam, caratterizzata dall'abbandono del tono classico ed elevato a favore di una mescolanza di registri stilistici e forme metriche, un laboratorio in cui conta piú di tutto lo «slancio» poetico, in grado di trasformare in cicli di poesie un flusso di materiali eterogenei, autobiografici, storici e letterari, con una dinamica ambigua, simile a quella dei sogni. Sia il ciclo del viaggio in Armenia che apre il libro, sia quelli successivi ambientati a Leningrado e a Mosca presentano una poesia diretta e colloquiale, eppure così sfuggente, in grado di mescolare immagini della vita quotidiana con dotte citazioni letterarie, di sovrapporre piani temporali e spaziali diversi, di rappresentare la realtà nella sua natura pluristratificata e intimamente contraddittoria. Questo libro così fondamentale per la storia della poesia del Novecento non era mai stato integralmente tradotto in italiano. Ci hanno pensato Pina Napolitano e Raissa Raskina, offrendoci anche un indispensabile apparato di note in fondo al volume che permette di recuperare i molti riferimenti alla vita sovietica e alla biografia personale che il poeta distribuisce o, per meglio dire, fa esplodere nei suoi versi.

Ammonite
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Videoregistrazioni: DVD

Ammonite : sopra un'onda del mare / un film di Francis Lee

[S.l.] : Sony Pictures : Eagle Pictures, 2021

Abstract: Lyme Regis, anni 1840. Dopo che l'alta società londinese ha perso interesse nella paleontologia, Mary Anning trascorre le giornate a cercare fossili sulla costa della Cornovaglia per venderli ai turisti insieme alla madre. Un giorno si presenta al negozio il geologo e paleontologo Roderick Impey Murchison con la moglie Charlotte e lo studioso la convince a portarlo con sé per mostrargli come lavora sul campo. Charlotte intanto fatica a riprendersi dopo la morte del figlio e il marito decide di lasciarla temporaneamente a Lyme Regis prima di partire per la sua spedizione in Europa. Roderick la affida alle cure di Mary, che trova l’incarico svilente ma non può permettersi di rifiutare l'impiego.

Ultimi versi, 1938-1941
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Libri Moderni

Cvetaeva, Marina Ivanovna

Ultimi versi, 1938-1941 / Marina Cvetaeva ; traduzione e cura di Pina Napolitano

Roma : Voland, 2021

Libri piccoli Voland

Abstract: Marina Ivanovna Cvetaeva è uno dei nomi più importanti della poesia russa. La sua opera non sfigura accanto a quella di Pasternak e Majakovskij. Nel 1922 lasciò la Russia per avversione al nuovo regime e lei soffrì sempre per il distacco dalla patria. Nel 1939 torna in Russia desiderosa di far parte della vita letteraria del suo paese. Ma qui la sua vita non fu facile: il marito e la figlia furono vittime dello stalinismo. Marina rimase sola e avvertiva su di sé il peso drammatico dell’indifferenza del suo ambiente. Nella disperazione più totale a Elabuga, il 31 agosto 1941, si toglie la vita. La poesia per Marina rappresenta un’ancora di salvezza, una forma di sopravvivenza per la propria voce dilaniata dal dramma storico e esistenziale. La poesia è il mestiere della sua vita. Senza i versi la poetessa e la donna smetterebbero di vivere e di lottare. A ottant’anni dalla sua tragica morte Voland manda in libreria Ultimi versi, un piccolo volume che raccoglie le poesie scritte da Marina Cvetaeva durante gli ultimi quattro anni della sua vita, tra il 1938 e il 1941.

Il russo per italiani
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Libri Moderni

Dobrovolʹskaja, Julija

Il russo per italiani : corso pratico con esercizi / Julia Dobrovolskaja ; con la collaborazione di Renata Baffi

Milano : Hoepli, stampa 2021

Abstract: Nato da una pluriennale esperienza di insegnamento, questo manuale conduce a saper leggere senza vocabolario testi di media difficoltà e a poter affrontare in russo argomenti quotidiani e di cultura generale, e consente inoltre di dotarsi degli strumenti di base per la traduzione orale e scritta dal russo in italiano. La nuova edizione di questo volume, divenuto ormai un classico per la didattica della lingua russa, è stata aggiornata nelle strutture lessicali e rinnovata nella scelta degli esercizi. Ogni capitolo è strutturato con un testo di partenza integrato da un glossario di riferimento e da spiegazioni grammaticali sintetiche e pratiche (illustrate da esempi nelle due lingue), alcuni dialoghi con testo italiano a fronte e una grande varietà di esercizi grammaticali e lessicali che possono essere eseguiti oralmente ? per iscritto. La trattazione è sempre condotta su materiali originali: racconti e brani tratti da opere di scrittori, poeti, critici letterari, saggisti. Inoltre, in virtù della sua impostazione e dei suoi contenuti, il manuale permette di acquisire informazioni relative alla civiltà, alla vita quotidiana e ai costumi della Russia contemporanea. Particolare attenzione è rivolta all'apprendimento di una corretta pronuncia con esercizi di fonetica basati prevalentemente sulla ripetizione dei suoni contenuti nei testi di base e nei dialoghi. Un prezioso strumento di ausilio in tal senso è costituito dai file audio Mp3 scaricabili all'indirizzo hoeplieditore.it nella pagina dedicata al volume.

La principessa guerriera
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Libri Moderni

Cvetaeva, Marina Ivanovna

La principessa guerriera / Marina Cvetaeva ; a cura di Marilena Rea ; postfazione di Monica Guerritore

Roma : Teti, 2020

Zig zag

Abstract: A cento anni dalla composizione del poema, la prima traduzione in lingua italiana. Una Vergine guerriera possente come il sole, uno Zarevic inetto e perseguitato dalla sua Matrigna, un vecchio Zar ubriacone: i personaggi della tradizionale fiaba russa Zar-fanciulla acquistano una nuova vita nei versi di uno dei più grandi poeti russi del Novecento. Marina Cvetaeva compone questo poema nei difficili anni della guerra civile, poco prima di partire per l'esilio, riuscendo con la sua tipica potenza immaginifica a fondere la cultura popolare e folcloristica di una Russia che stava per scomparire con le storie di personaggi biblici, ovidiani, shakespeariani.

Quando rasserena
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Libri Moderni

Pasternak, Boris Leonidovič

Quando rasserena / Boris Pasternak ; a cura di Alessandro Niero

Firenze : Passigli, 2020

Passigli poesia

Abstract: Primavera 1955. Pasternak sta ultimando quel Dottor Zivago che, nel novembre di due anni dopo, uscirà in prima mondiale per Feltrinelli e godrà subito di notorietà universale, fino al Premio Nobel. Su questo sfondo intricato nasce Quando rasserena, ultima raccolta di uno scrittore che, da più di un decennio ormai, si sta allontanando dal suo stile precedente e orientando verso la cifra e i tratti distintivi della sua fase estrema: affabilità di dizione e relativa comprensibilità di contenuti. «Fedeltà alla vita, alla vocazione di scrittore, alla natura animata dall'attività fruttuosa dell'uomo» (sono parole del figlio Evgenij) vengono restituite in uno stile dove è come se Pasternak si fosse definitivamente affrancato dallo sgargiante groviglio metaforico-metonimico delle sue prime raccolte, senza però smarrire la concentrazione dello sguardo e, semmai, schiarendo la sua vena di «preciso e brusco descrittore» (D. Bykov). Quando rasserena appare dunque come la prova poetica testamentaria di un autore propenso a sperimentare (e a offrirci arditamente) ogni risvolto possibile di una «semplicità inaudita» che egli stesso aveva pronosticato a sé decenni addietro; un autore munito del commovente coraggio di mimare l'abbandono al gesto primo della composizione, quali che ne siano gli spunti, come se si trattasse di un esercizio di respirazione dove, dell'aria inalata, egli vuole conservare tutto, dall'impalpabilità alle tossine. E qui spuntano le parole con cui Pasternak era intervenuto il 25 giugno 1935, a Parigi, al Congresso per la difesa della cultura: «la poesia [...] giace nell'erba, sotto i nostri piedi, e bisogna soltanto chinarsi per scorgerla e raccoglierla da terra». (Dalla prefazione di Alessandro Niero)

C'era una volta a... Hollywood
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Videoregistrazioni: DVD

C'era una volta a... Hollywood / [regia di] Quentin Tarantino

[Roma] : Sony Pictures Home Entertainment, 2020

Abstract: Rick Dalton, attore televisivo di telefilm western in declino, e la sua controfigura Cliff Booth cercano di ottenere ingaggi e fortuna nell'industria cinematografica al tramonto dell'età dell'oro di Hollywood.

Le stagioni dell'amore
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Libri Moderni

Kuzmin, Mihail Alekseevic

Le stagioni dell'amore / Michail Kuzmin ; traduzione, introduzione e note di Alessandra Elisa Visinoni ; prefazione di Ugo Persi

Bari : Stilo editrice, 2020

Abstract: Michail Kuzmin fu una figura di grande spicco negli ambienti simbolisti pietroburghesi: eccentrico, eclettico, dandy, egli incarnava il prototipo dell'artista e dell'intellettuale fin de siècle. Noto soprattutto come poeta, fu anche prolifico prosatore e fine saggista, distinguendosi inoltre per le sue capacità di compositore, sebbene solo a livello di alto dilettantismo. Questi tratti, uniti a uno spiccato interesse per le arti figurative e per il teatro, concorrono a farne uno dei più interessanti realizzatori della concezione estetica della 'sintesi delle arti' wagneriana, diffusasi in Russia tra il XIX e il XX secolo. Il suo contributo maggiore, in questo senso, è Le stagioni dell'amore (1910), ciclo poetico pensato per la trasposizione teatrale, nel quale Kuzmin si cimenta nelle molteplici vesti di autore dei testi, delle musiche, di attore e di collaboratore alla regia. Corredata nella pubblicazione dalle litografie di due dei più rinomati grafici dell'epoca, Sergej Sudejkin e Nikolaj Feofilaktov, l'opera rappresenta un piccolo gioiello del wagnerismo russo.