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Omelie contro i pauliciani
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Petrus : Siculus

Omelie contro i pauliciani / Pietro Siculo ; introduzione, testo critico, traduzione e note di commento a cura di Mauro Mormino

Roma : Città Nuova, 2023

Nuovi testi patristici

Abstract: Le Omelie contro i pauliciani del monaco Pietro Siculo, redatte negli ultimi decenni del IX secolo, rappresentano gli unici testi superstiti di un progetto originale composto da sei testi. Desideroso di mettere in guardia i propri lettori dalla diffusione nei territori dell'Impero d'Oriente dell'eresia cristianodualista dei pauliciani, considerati eredi degli antichi manichei, l'autore offre un'attenta disamina di tre capisaldi della loro dottrina: il dualismo radicale, il rigetto della verginità di Maria e del suo ruolo di Madre di Dio, la negazione dell'eucaristia. Basandosi sull'analisi di alcuni passi scelti tratti dalle Scritture, attingendo alla tradizione antiereticale cristiana dei primi secoli e alla riflessione patristica d'argomento antimanicheo, Pietro Siculo, con uno stile sobrio e tuttavia ricercato, si impegna a confutare i più controversi assunti teologico-dottrinali dei propri avversari offrendo strumenti utili per controbatterne gli insegnamenti.

Vol. 1: Sentieri di sapienza attraverso la Ionia e oltre
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Libri Moderni

Vol. 1: Sentieri di sapienza attraverso la Ionia e oltre : da Talete a Eraclito

Milano : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2023

Fa parte di: Presocratici / a cura di M. Laura Gemelli-Marciano ; edizione italiana riveduta e ampliata

Abstract: Un brivido di fascinazione e di aspettativa, e insieme di enigma e di mistero, colpisce chiunque in Occidente abbia qualche dimestichezza col pensiero e con la Grecia arcaica appena sente nominare i Presocratici. I fondatori della filosofia! Gli iniziatori della scienza! I primi che hanno dato voce a quella meraviglia che, secondo Platone e Aristotele, determina l'«amore della sapienza»! Chi ancora la pensasse così, rimarrà perplesso davanti a questo volume, il primo di tre, che la Fondazione Valla dedica ai «sentieri di sapienza» nella Ionia, nella Magna Grecia e nell'Atene antiche. In compenso, proverà sorprese formidabili nel veder rivoluzionati paradigmi storico-interpretativi resistenti da secoli, se non da millenni, e nel sentir parlare di 'polymatheis', di 'philosophoi', di 'rhapsodoi', di influenze orientali e dell'Avesta - insomma nell'assistere a una nuova sistemazione dei tanti «sentieri di sapienza» che siamo abituati a considerare «presocratica». Con una attenzione straordinaria ai contesti nei quali tale sapienza ha preso forma, Laura Gemelli si pone domande fondamentali: ad esempio se esista «un punto preciso nella storia della Grecia arcaica in cui si possa fissare un'origine della filosofia». Oppure contesta la distinzione consacrata da tempi remoti tra 'mythos' e 'logos', colloca i protagonisti all'interno delle vicende politiche dell'Asia Minore, ne rivisita i rapporti con Omero ed Esiodo. E allo stesso tempo, con puntualità filologico-critica, ci presenta i personaggi e le opere che ci aspettiamo quando prendiamo in mano un volume intitolato Presocratici. Eccoli qua, i magnifici campioni di questo primo tomo: Talete, Anassimandro, Anassimene, Pitagora (e i pitagorici antichi), Senofane, Eraclito: ciascuno preceduto da un'introduzione essenziale e profonda, ciascuno tradotto con freschezza, ciascuno commentato con cura. I Milesii e la loro particolare ottica di esplorazione della natura e del cosmo; Pitagora e il suo carisma in cui si inquadra anche l'attenzione al numero; Senofane che critica, da concorrente dei rapsodi, le divinità omeriche; Eraclito l'«oscuro», infine, che per primo proclama: «Ho ricercato/interrogato me stesso». Non è, questa, la semplice versione italiana di una precedente edizione tedesca: è un libro nuovo, molto più ampio, una vera e propria editio maior, che la Fondazione Valla presenta con orgoglio.

Vol. 1: Libri 1.-4. / Eliodoro
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Heliodorus : Emesenus

Vol. 1: Libri 1.-4. / Eliodoro

[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2023

Fa parte di: Heliodorus : Emesenus. Etiopiche / Eliodoro ; a cura di Silvia Montiglio

Abstract: «Il giorno cominciava appena a sorridere e il sole illuminava le creste dei monti, quando degli uomini armati da briganti sbucarono da una delle colline che dominano le foci del Nilo.» È la frase con la quale le Etiopiche iniziano, per colpire subito i lettori con lo stupore del romanzesco. I briganti, prosegue il racconto, guardano verso la costa più vicina: c'è un'imbarcazione vuota di equipaggio ma intatta, perfettamente piena di tutto il suo carico. Sulla riva, un ammasso di corpi trucidati da poco, segno evidente di una battaglia. Ci sono i vinti, a terra, uno «spettacolo» che «la divinità» ha allestito «con mille volti», un «dramma» rappresentato proprio per i briganti. Ma non ci sono i vincitori. Invece, quando la banda si avvicina, ecco una fanciulla di bellezza indescrivibile seduta su una roccia, ai suoi piedi un giovane sfigurato dalle ferite. Sono, ancora senza nome, Cariclea e Teagene, i due protagonisti delle Etiopiche. Cominciano qui le infinite avventure della loro vicenda. Li ritroveremo, poco prima della fine, sul punto di essere sacrificati a celebrazione della vittoria di Idaspe, re d'Etiopia, sui Persiani, quando Cariclea, rivolta all'amato, parlerà di una «trama», la loro, «i cui inizi sono stati complicati dalla divinità» e che non può avere scioglimento se non dopo numerose «peripezie». Poco dopo, quando tutto sembra precipitare, hanno luogo i riconoscimenti che risolvono i nodi della storia. Un romanzo, dunque: l'ultimo che ci venga dall'antichità. Sin dall'inizio esso è anche spettacolo e dramma; retto dalla suspense, si presenterà di volta in volta come tragedia o come commedia. Soprattutto, una narrazione improntata all' Odissea (e a un certo punto Odisseo vi compare di persona, benché in veste di spettro), la quale dà forma alla sua stessa struttura narrativa. Un romanzo dalla scrittura «inventiva, immaginifica, "barocca"»: d'amore, sì, ma dominato dall'ideale della castità, e certo dal forte valore religioso. Fortunatissimo, anche, dal Rinascimento al Settecento, quando a esso si rifanno per esempio Cervantes, Sidney, Shakespeare, Calderón e Racine. L'edizione Valla, corredata di una bellissima introduzione, di una traduzione vivace e di un commento di grande puntualità, è la prima apparsa nel mondo negli ultimi ottant'anni.

Timeo
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Plato

Timeo / Platone ; introduzione di Franco Ferrari ; testo, traduzione e commento a cura di Federico M. Petrucci

[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2022

Scrittori greci e latini

Abstract: «Uno, due, tre»: il Timeo si apre semplicemente con l'enumerazione dei tre invitati - Crizia, Ermocrate e Timeo - che hanno accettato la proposta di Socrate di ritrovarsi per la discussione. Il Timeo: non un'opera qualunque, ma «il dialogo di Platone che ha influito in misura più ampia e profonda sulla formazione del pensiero filosofico e scientifico occidentale», l'unico conosciuto, anche se non nella sua totalità, nel Medioevo, grazie alla traduzione latina di Calcidio. Un testo, perciò, decisivo per il modo stesso in cui abbiamo immaginato il cosmo, la sua genesi, la sua struttura. Il Timeo è sapientemente orchestrato: nel prologo domina su tutte l'immagine di Atlantide, la superpotenza al di là delle Colonne d'Ercole fiorita secondo Platone diecimila anni fa e poi sprofondata nell'oceano in un solo giorno e in una sola notte. Dall'immane catastrofe sembra emergere la grandiosa partitura del dialogo quale l'annuncia Crizia: a Timeo il compito di esporre la generazione dell'universo e giungere sino alla natura dell'uomo; a lui, Crizia, quello di rendere gli uomini, «secondo il discorso e la legge di Solone, cittadini di questa città». È in queste sezioni che le idee più celebri del Timeo sono dispiegate: il demiurgo, l'anima del mondo, il vivente intelligibile, i triangoli. Nasce qui la perenne fascinazione dei discorsi «verosimili» di Platone: «egli», dice Timeo dell'artefice, «costruiva l'universo nel suo insieme, al fine di realizzare un'opera che fosse, secondo natura, quanto più bella e buona». Tutti i principî fondamentali del pensiero di Platone sono toccati in quest'opera, che dopo il prologo abbandona la forma conversazionale del dialogo per muovere verso la trattazione monologica. Il Timeo è una vera e propria summa nella quale convergono «l'ontologia, la teologia, la cosmogonia, la fisica, la cosmologia, l'etica, l'antropologia e la psicologia, arricchite dall'innesto di un articolato insieme di saperi specialistici, che vanno dall'astronomia alla medicina, dalla biologia all'ottica e alla teoria musicale». La Fondazione Valla è lieta e orgogliosa di presentare finalmente il Timeo in edizione critica, e con un'introduzione e un commento ricchi e del tutto originali, quali questo testo supremo merita.

Persiani
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Aeschylus

Persiani ; Sette contro Tebe / Eschilo ; a cura di Giorgio Ieranò

Milano : Mondadori, 2022

Oscar classici ; 276

Abstract: Nel chiuso della città assediata, tra sinistri clamori di guerra, Eteocle è quasi il prigioniero di un incubo. Su di lui incombe la maledizione del padre Edipo, che lo condanna a un destino di morte, mentre intorno alle mura si accalcano guerrieri disumani e terribili. Gli stessi clangori di battaglia dei Sette contro Tebe risuonano anche nella vicenda dei Persiani: lo scontro navale di Salamina, pagina gloriosa nella storia di Atene, è qui visto attraverso lo sguardo dolente e annichilito degli sconfitti. Il lamento di Serse, il grande re caduto nella rete degli inganni divini, riassume la sorte effimera degli umani in un mondo inafferrabile ed enigmatico.

Theriaka
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Nicander : Colophonius

Theriaka ; Alexipharmaka / Nicandro di Colofone ; a cura di Valeria Gigante Lanzara

Firenze : Olschki, 2022

Biblioteca dell'Archivum Romanicum. Serie 1, Storia, letteratura, paleografia

Abstract: I due poemetti di Nicandro sono veri trattati di storia naturale, ma anche prove di poesia molto originali. Nei Theriaka l'attenzione del lettore è rivolta ai serpenti velenosi e ai rimedi che possono evitare agli uomini la morte Negli Alexipharmaka il poeta illustra la pericolosità di alcune bevande ottenute dalle erbe e gli antidoti utili per guarire. La descrizione dei rettili è minuziosa e quella della erbe ricca di colore.

Gli inganni di Cleopatra
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Squillace, Giuseppe <1968- >

Gli inganni di Cleopatra : fonti per lo studio dei profumi antichi / [a cura di] Giuseppe Squillace

Firenze : Olschki, 2022

Biblioteca dell'Archivum Romanicum. Serie 1, Storia, letteratura, paleografia

Abstract: Antologia di fonti greche e latine. Lo studio dei profumi antichi e, in senso più generale, di piante aromatiche e spezie, rimane marginale nelle indagini sul mondo antico e, in alcuni casi, è ritenuto soltanto un mero divertissement. E invece esso consente di aprire uno squarcio sulle società antiche, sulle abitudini della gente, sulla loro quotidianità. Una vita di tutti i giorni scandita non solo dalle ‘notizie dal fronte’ e dalle preoccupazioni per l’esito e gli effetti dei tanti, continui, conflitti, ma fatta anche di abitudini e routine, come la visita al mercato dell’agora e alle sue botteghe, le discussioni non solo ‘alte’ ma anche ‘normali’ e ‘frivole’, l’acquisto di unguenti profumati di cui uomini e donne erano soliti cospargersi.

Opere
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Marcellus : Ancyranus

Opere / Marcello di Ancira ; introduzione, testo greco e note a cura di Samuel Fernández ; traduzione dei testi di Marcello a cura di Emanuela Prinzivalli ; edizione italiana a cura di Emanuela Prinzivalli

Roma : Città nuova, 2022

Nuovi testi patristici

Abstract: Il pensiero di Marcello di Ancira (vescovo nel 314-374) può essere paragonato al fenomeno denominato in astrofisica dei “buchi neri”: non sono visibili e tuttavia la loro presenza influisce sulla traiettoria degli astri visibili. Fu al centro di mille polemiche: il conflitto tra avversari e sostenitori ha contribuito ad acuire, nel IV secolo, il divario tra le Chiese di Oriente e di Occidente e nel Credo niceno-Costantinopolitano, a tutt’oggi comune a tutte le Chiese, è addirittura entrata una formula diretta contro di lui. A distanza di secoli, a una visione storica equanime appare come uno dei pensatori più creativi, in un’epoca in cui l’ortodossia trinitaria era in fase di costruzione. Il volume presenta tutte le opere a lui attribuite con sicurezza (Lettera a papa Giulio; Frammenti teologici; Sulla santa Chiesa) quanto ci rimane di suo: un patrimonio in gran parte solo frammentario, che presenta una seria proposta teologica alternativa a quella risultata vincente.

Origine e forma del mito di Eros
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Libri Moderni

Zamperini, Dionisio

Origine e forma del mito di Eros / Dionisio Zamperini

Vicenza : Editrice veneta, 2022

Abstract: Ἒρως rappresenta “il desiderio continuo”, come in latino amare da camare (in sanscrito la radice Ka-m). Un dio che vive tra gli uomini ma che li domina, che sa mostrarsi terribile ma anche dolce, che “… invincibile, che sulle tue prede ti abbatti, e sulle tenere guance della fanciulla la notte posi, tu che vaghi sul mare e sulle campagne: nessuno ti sfugge, né uomo né dio”. Questo dio primordiale è una delle tante raffigurazioni della molteplicità del reale, inafferrabile e incomprensibile; un dio, quindi, dai “Mille volti” che risulta, proprio per il suo continuo mutare, metafora dell’esistenza. "Il presente testo trova il suo "inizio" e la sua ratio nell'arduo compito di affrontare, anche per motivi didattici, il secolare ma sempre attuale problema tra il mythos e il lògos. Lo scopo di tale nostro intervento, quindi, non è di entrare nell'annosa questione di "che cosa sia il mito" (...) il fine che ci siamo posti, infatti è quello di fare chiarezza su come sia nato e si sia sviluppato il mythos e in particolare quello di Eros, nella letteratura e, di conseguenza, su come sia sorto il termine e sviluppato il concetto di lògos, evitando nello stesso tempo di cadere in luoghi comuni. (...). La difficoltà infatti di dare una spiegazione puramente razionale a questa divinità ci riconduce, a nostro parere, all'interno di quel "vuoto misterioso", regno dell'"unione" che precede la nascita della filosofia, nel territorio, cioè dell'esperienza mistico-estatica a cui alludono i racconti esiodei e orfici". Parole chiave: Letteratura greca, Filosofia greca, Miti, Mitologia greca.

Lettere e discorsi
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Iulianus, Flavius Claudius

Lettere e discorsi / Giuliano imperatore ; a cura di Maria Carmen De Vita ; prefazione di Arnaldo Marcone

Firenze ; Milano : Bompiani, 2022

Bompiani Il pensiero occidentale

Abstract: Poche figure, nel corso della storia, hanno alimentato odi e passioni alla pari di Flavio Claudio Giuliano, l'imperatore apostata dal cristianesimo. Abile generale e fine letterato, filosofo e homo religiosus, egli è stato il princeps venerandus di Ammiano, il "Dragone" e il "Comune Nemico" di Gregorio di Nazianzo; personalità come Lorenzo il Magnifico, Voltaire, Merezkovskij, Vidal hanno subìto il suo fascino. Ma chi fu veramente Giuliano? Il persecutore della Chiesa, il sognatore nostalgico di un mondo ormai scomparso, il mistico barbuto in perenne conversazione con gli dèi? I testi raccolti nel presente volume - per la prima volta insieme, le Lettere e i Discorsi dell'ultimo dei costantinidi - lasciano emergere la voce dell'imperatore, al di là di tutte le deformazioni cui è stata sottoposta nel corso dei secoli. Dalle missive private ai rescripta alle città, dai panegirici ai pamphlet polemici, alle operette satiriche e agli inni teologici, tutti gli elementi dell'affaire Julien sono presentati al lettore - con l'ausilio di un puntuale commento storico-filosofico aggiornato alla luce degli studi più recenti - come altrettanti tasselli di un gigantesco puzzle: quello di un complesso e ambiziosissimo progetto di restauratio dell'Impero, concepito dal princeps con un'ampiezza di visione maturata attraverso lo studio della filosofia greca e un pragmatismo politico tutto romano. In una società dominata dalla novità del cristianesimo, Giuliano continua a guardare alla tradizione ellenica in cui legge, cultura e religione sono strettamente associate: esse sole, a suo giudizio, possono assicurare la sopravvivenza eterna di un glorioso patrimonio di civiltà.

Democrazia : la nascita, il consolidamento, i consensi / a cura di Donato Loscalzo. Vol. 1
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Democrazia : la nascita, il consolidamento, i consensi / a cura di Donato Loscalzo. Vol. 1

[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2022

Fa parte di: Democrazia : la nascita, il consolidamento, i consensi / a cura di Donato Loscalzo

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Una raccolta organica e complessiva delle testimonianze antiche sull'affermarsi della democrazia in Grecia mancava finora. Come afferma Donato Loscalzo, «la democrazia non è soltanto un sistema politico, è un complesso di valori che implica mentalità e prospettive, sociali e culturali, sue proprie». Ed è per questo che le testimonianze raccolte non solo spaziano nel tempo, ma abbracciano tutti i generi letterari, essendo la democrazia «fenomeno culturale oltre che politico». La democrazia, e la discussione attorno ad essa, è dunque il fil rouge che attraversa nella sua totalità il mondo greco. I testi sono accorpati intorno ai nuclei tematici portanti indagati nell'agile ma esauriente commento.

Proverbi sentenze e massime di saggezza in Grecia e a Roma
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Proverbi sentenze e massime di saggezza in Grecia e a Roma : tutte le raccolte da Pitagora all'Umanesimo con un indice lemmatizzato dei proverbi greci e romani / a cura di Emanuele Lelli

Milano : Bompiani, 2021

Bompiani Il pensiero occidentale

Abstract: L’immenso serbatoio del sapere proverbiale greco e romano è stato fissato, dall’età arcaica greca fino al Rinascimento, in raccolte ora attribuite a figure leggendarie di filosofi e sapienti (Pitagora, Focilide, Epicarmo, Catone, Varrone), ora frutto di compilatori per noi quasi sconosciuti (i ‘paremiografi’). Pur senza uno statuto autoriale definito, queste raccolte hanno costituito per secoli un punto di riferimento importantissimo per la cultura e per il pensiero occidentale. Se ne propone, per la prima volta al mondo, una traduzione completa che abbraccia oltre duemila anni di storia, con numerose traduzioni di testi inediti: dai Sette sapienti ai filosofi ellenistici, dai monostici di Menandro alle sentenze di Appio Claudio, dai Proverbi della Bibbia greca alla raccolta di Publilio Siro, dai papiri con le raccolte private di massime morali ai Sentenziari bizantini, dai proverbi popolari del medioevo greco alle raccolte latine dei monaci d’occidente, fino alla più cospicua silloge paremiografica, quella di Michele Apostolio, del XV secolo, base indispensabile degli Adagia di Erasmo da Rotterdam, pubblicati sempre in questa collana, dei quali questo volume costituisce la naturale premessa. Nel saggio introduttivo Emanuele Lelli ripercorre la storia e la funzione del proverbio in Grecia e a Roma, da Omero al medioevo. Un’indice lemmatizzato di oltre trentamila proverbi e sentenze greci e latini chiude il volume. Con i testi greci e latino a fronte.

Lirici greci
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Lirici greci / tradotti da Ezio Savino ; testo greco, integrazioni e cura di Daniele Ventre

[Milano] : Crocetti, 2021

Kylix

Abstract: Il volume comprende gli autori più noti: Archiloco, Semonide e Ipponatte per i poeti giambici; Callino, Tirteo, Mimnermo, Solone, Teognide, Senofane, Focilide e Crizia per i poeti di elegie; Saffo, Alceo e Anacreonte per i melici; Alcmane, Stesicoro, Ibico e Bacchilide per i lirici corali. Ma accanto a questi, il lettore troverà anche lirici minori e meno frequentati, come i giambografi Ananio, Difilo o Susarione, gli elegiografi Dionisio Calco ed Eveno, poetesse liriche meno presenti nelle antologie, come Corinna e Prassilla, e perfino alcuni frammenti di attribuzione incerta. La traduzione e le introduzioni dei singoli poeti sono opera del compianto Ezio Savino, che vi ha lavorato fino a pochi giorni prima della sua scomparsa, nel 2014, e costituiscono l'ultimo lascito culturale di questo grande interprete e divulgatore del mondo classico. Il lavoro di resa poetica italiana di questi "grani arroventati di poesia", come lo stesso Savino li ha definiti, era rimasto tuttavia parzialmente incompiuto, ed è stato perciò integrato per Teognide e Bacchilide, per i frammenti dei poeti minori e adespoti e in minor misura per gli altri autori, da Daniele Ventre, che ha curato anche il testo greco in base alle più aggiornate edizioni critiche, e ha corredato ogni autore di un commento sistematico, che accompagna il lettore frammento per frammento, con note storico-filologiche ed esplicative.

Elena
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Libri Moderni

Euripides

Elena / Euripide ; a cura di Barbara Castiglioni ; nota al testo e appendice metrica a cura di Liana Lomiento

[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2021

Fa parte di: Euripides. Tragedie / Euripide

Abstract: Elena non è mai stata a Troia. Non è lei che i vecchi della città hanno contemplato sulle mura. Non è lei che Telemaco ha ammirato nel suo palazzo di Sparta. La dea Era a Paride non diede che un fantasma, un'immagine fatta con l'aria del cielo, che pure respirava: copia identica, doppio preciso, di Elena. L'Elena di carne e d'ossa, invece, la prese Ermes e la portò in Egitto, nella casa del casto Proteo, perché il letto di Menelao non venisse violato. Il primo scontro tra Occidente e Oriente, la guerra di Troia, fu combattuta soltanto per un'illusione. Zeus voleva semplicemente alleviare la madre terra dell'eccessiva massa di esseri umani che l'appesantiva e dare fama al più forte degli eroi, Achille. Questo è il nucleo fantastico dell'"Elena" di Euripide, al quale si aggiunge tutta una serie di motivi non proprio secondari: perché nel suo lungo nostos da Troia verso Sparta, Menelao, che con sé conduce il «fantasma» riconquistato, approda in Egitto e si trova davanti a un'«altra», una «nuova», la «vera» Elena, che subito lo riconosce e pronuncia parole sublimi: «È divino riconoscere quelli che amiamo». Urge organizzarne la fuga dall'Egitto, inventando una scusa per beffare il re Teoclimeno - che desidera farla sua sposa - con l'aiuto della sorella di lui Teonoe («mente divina») e il favore degli dèi. Ma il Coro, in un brano dall'intenso lirismo e dalla notevole profondità filosofico-teologica, si domanda: «Che cos'è, poi, un dio, cosa non lo è, e cosa c'è nel mezzo? / Quale uomo dopo una lunga ricerca / potrà dire di aver scorto il limite estremo / vedendo le opere degli dèi / andare in una direzione e poi in un'altra, / e poi piegarsi ancora in esiti contraddittori e insperati?». L'"Elena" non prospetta alcuna certezza. Barbara Castiglioni, che nell'Introduzione offre una bella ricostruzione dei modelli antichi di Elena ed elabora un eccellente Commento, riassume così: «una dolente lucidità insidia l'atmosfera di forzosa illusione che pervade il dramma, e l'angoscia e la disperazione emergono dall'esplosione di leggerezza esotica e sotto il velo di brillantezza della trama. Proprio come un'ombra, un'impressione di vanità ricopre ogni istante della tragedia».

Teologia fondamentale
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Libri Moderni

Pasquale, Gianluigi - Muric, Branko

Teologia fondamentale : il Lógos tra comprendere e credere / Gianluigi Pasquale, Branko Murić ; prefazione di Željko Tanjić

Roma : Carocci, 2021

Biblioteca di testi e studi

Abstract: La teologia fondamentale osserva la realtà di Dio che si rivela all'uomo e la meraviglia che l'uomo gli risponda con fede. È, dunque, una disciplina aperta, dialogica, scientifica (Dei Verbum 5). Il volume dimostra il fatto che Dio è oltre l'essere, come la luce (Gv 1,9; DV 4), e che Gesù Cristo ha iniziato a rivelarlo in un linguaggio umano che oggi si ascolta nel respiro della Chiesa, per l'opera dello Spirito Santo nei credenti. Alla teologia fondamentale del XXI secolo vengono assegnati pertanto due compiti: custodire il fondamento (Dio c'è) e renderlo comunicabile e comprensibile agli uomini e alle donne di oggi (Dio c'è se lo si testimonia). Infine, il libro propone una teologia fondamentale «sotto la Croce», quella che nasce dal centurione pagano: il primo a confessare la divinità del Crocifisso osservandone il morire (Mc 15,39), preludio alla sua risurrezione.

Paleografia greca
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Libri Moderni

Bianconi, Daniele <1975- > - Crisci, Edoardo - Degni, Paola <1965- >

Paleografia greca / Daniele Bianconi, Edoardo Crisci, Paola Degni

Roma : Carocci, 2021

Manuali universitari

Abstract: Il volume offre agli studenti dei corsi universitari di Paleografia greca un quadro sintetico e aggiornato dei metodi e degli strumenti dell'indagine paleografica, nonché un profilo agile e lineare delle forme e dello svolgimento storico della scrittura greca, dall'età arcaica all'epoca della stampa. Pensato innanzitutto per la didattica universitaria, il libro si rivolge anche a un pubblico più vasto, interessato alla dimensione grafica della civiltà greca e bizantina.

La letteratura sommersa nella Grecia antica
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Libri Moderni

La letteratura sommersa nella Grecia antica : nuove prospettive storico-letterarie / a cura di Andrea Ercolani

Roma : Carocci, 2021

Studi superiori

Abstract: L'espressione "letteratura sommersa" indica tutti quei testi e quegli autori che hanno avuto un ruolo, a volte anche importante, nella configurazione dei vari sistemi culturali, ma che nel corso del tempo sono stati marginalizzati e relegati in second'ordine, tanto che noi oggi riusciamo soltanto a intravvederli, e non senza difficoltà. L'analisi presentata nel volume mette in luce alcuni processi di "sommersione" nel medio e lungo termine, portando a una ricostruzione storica più circostanziata di alcuni periodi della storia culturale della Grecia arcaica e classica, tenendo nel debito conto il sistema della comunicazione e il suo sviluppo diacronico (oralità, auralità, literacy).

Norma e sanzione in Omero
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Libri Moderni

Cantarella, Eva

Norma e sanzione in Omero : contributo alla protostoria del diritto greco / Eva Cantarella

Nuova ed

Roma : InSchibboleth, 2021

Talìa

Abstract: In questa riedizione dello studio monografico risalente al 1979, è possibile apprezzare l’attualità gnoseologica e il multidisciplinare impatto scientifico dell’indagine di Eva Cantarella sul diritto e le sue tecniche di attuazione nella società omerica. Il testo, mediante un approfondito richiamo al rapporto tra Omero e la civiltà micenea che prosegue nella diffusa analisi della natura e funzione del relativo epos, offre preziose notazioni metodologiche particolarmente rilevanti per lo studioso delle relazioni giusletterarie. All’esito dell’indagine, viene presentato nella sua rilevante complessità il carattere aperto del rapporto tra controllo sociale e diritto, al quale i poemi omerici e le testimonianze che essi offrono dell’organizzazione politico-giuridica del tempo restituiscono un respiro di assoluta modernità. Il volume, esemplarmente innovativo al momento della sua prima pubblicazione, costituisce ancora oggi un modello di metodo e di stile per le ricerche di Diritto e Letteratura (qui, Diritto nella Letteratura), il che ne giustifica la collocazione in apertura della collana.

Sul sublime
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Libri Moderni

Sul sublime / a cura di Stephen Halliwell ; con un saggio di Massimo Fusillo ; traduzione di Laura Lulli

Milano : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2021

Scrittori greci e latini

Abstract: I cavalli degli dèi balzano in aria d'un colpo quanto lontano abbraccia con gli occhi un uomo che da un'altura scruta il mare colore del vino: Omero, nell'"Iliade", misura «il loro slancio su distanze rapportate all'universo intero», e se quei cavalli saltassero due volte non ci sarebbe più spazio al mondo. Nell'"Odissea" quello stesso Omero, ora vecchio, è come un sole al tramonto, «simile all'Oceano che retrocede in sé stesso e si isola nei propri confini». L'"Iliade" è capace di rappresentare il divino come grande, immacolato, puro. Allo stesso modo il libro biblico della "Genesi", raccontando «Dio disse: sia la luce. E la luce fu», fa mostra della medesima sublime potenza. Chi parla così è l'autore, al quale non riusciamo a dare un nome, del breve trattato "Sul sublime", quello che, dopo la "Poetica" di Aristotele, ha conosciuto maggior fortuna nella cultura occidentale; colui che ha consacrato per sempre la nozione di tutto ciò che è elevato, possente di sentimento, agonistico, vibrante nel cuore stesso degli esseri umani, e nella letteratura: nell'epica, nella tragedia, nella lirica, nell'oratoria - in Omero, Saffo, Sofocle, Platone, Demostene. «Una sorta di apice e perfezione dei discorsi», e «un punto di partenza grazie a cui i massimi poeti e prosatori primeggiarono e abbracciarono l'eternità con la loro fama», ecco cos'è il sublime per questo scrittore: il quale sostiene altresì che sua caratteristica precipua è l'appagare il pubblico «con la sensazione che gli ascoltatori stessi abbiano creato quello che hanno ascoltato», perché il sublime predispone alla grandezza del pensiero e richiede, ma anche restituisce, una «contemplazione reiterata». La Fondazione Valla ha affidato la cura dello scritto "Sul sublime" al maggiore studioso del campo, Stephen Halliwell, il quale ha composto una introduzione e un commento che faranno scuola. Lo affianca Massimo Fusillo, redigendo un saggio ispirato che racconta, in parole e immagini, l'eredità del sublime attraverso i due millenni successivi: dal Medioevo al Rinascimento, da Burke a Kant, da Coleridge a Shelley, da Caspar David Friedrich a Turner, sino alle «epifanie moderniste» e alle «contaminazioni postmoderne». Laura Lulli è autrice della nuova, fedele traduzione del trattato.

Lineamenti di letteratura neogreca
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Libri Moderni

Cernigliaro, Maria Angela

Lineamenti di letteratura neogreca : correnti, autori e testi dalle origini ai giorni nostri / Maria Angela Cernigliaro Tsouroula

Milano : Hoepli, 2021

Abstract: Un manuale che affronta la storia della tradizione letteraria neogreca, dalle sue origini fino ai giorni nostri, attraverso la selezione degli autori e dei testi più rappresentativi inquadrati nel loro periodo storico e sociale. Articolato in nove capitoli, l'opera mira a far conoscere lo sviluppo della letteratura greca moderna, andando quindi oltre l'immagine della "Grecia classica", per quanto unica. La letteratura greca non si è interrotta d'un tratto, né si è persa nella notte dei tempi, ingoiata dai meravigliosi flutti del suo azzurro mare, anzi ha continuato e continua a mostrare originalità e vitalità, offrendo al mondo il suo contributo culturale. Attraverso una trattazione sobria ed efficace l'autrice si propone di far assaporare una narrazione semplice e chiara che permetta al lettore di assaporare la bellezza dei testi letterari prescelti e insieme definire l'identità greca come si è andata affermando di secolo in secolo fino all'epoca odierna. A tal scopo, i testi vengono riportati in lingua originale, seppur trascritti con il sistema monotonico, e tradotti in italiano.