Libri Moderni
Gaarder, Jostein
La ragazza delle arance : romanzo / di Jostein Gaarder ; traduzione di Lucia Barni
Milano : Longanesi, [2004]
La gaja scienza
Abstract:
Georg Roed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla, come la maggior parte dei suoi coetanei. Ma un giorno trova una lettera che suo padre gli aveva scritto prima di morire - quando Georg era ancora molto piccolo - e che aveva poi nascosto nella fodera del passeggino, affinché il figlio la potesse trovare una volta grande. In questa lettera il padre, Jan Olav, racconta la storia della "Ragazza delle arance", da lui incontrata per caso su un tram di Oslo. Si scambiano un'occhiata fugace. Pochi minuti più tardi, il giovane crede che alla ragazza stia per cadere un grosso sacchetto di carta colmo di arance. Si lancia verso si lei, col risultato che tutte le arance finiscono sul pavimento. La giovane gli dà del cretino, scende alla fermata successiva, gli chiede se può prendersi un'arancia, e il giovane annuisce sbigottito. Passano alcune settimane e i due si incontrano di nuovo in un caffé. Anche questa volta la giovane regge un grosso sacchetto pieno di arance. Per un intero, interminabile minuto, si guardano. Poi, con un movimento pieno di grazia, lei si alza ed esce dal caffé, con l'inseparabile sacchetto tra le braccia. Lui la vede, con le lacrime agli occhi. I due, finora, si sono scambiati soltanto pochissime parole. Il resto è un mistero, al quale Georg si appassiona immediatamente e che lo riguarda molto da vicino; un film quasi muto che Jostein Gaarder, a poco a poco, fa parlare con una musica lieve, quasi una fantasia tra memoria e presente. Oslo, 2001: il quindicenne Georg, che vive con la madre, il nuovo marito di lei e la loro bambina, scopre una lunga lettera che il padre, scomparso nel 1990, gli scrisse prima di morire affinché la leggesse da grande. Senza illustrazioni, con notizie sull'autore nei risvolti di sovraccoperta. Georg Røed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla, come la maggior parte dei suoi coetanei. Ma un giorno trova una lettera che suo padre gli aveva scritto prima di morire e che aveva poi nascosto, affinché il figlio la potesse trovare una volta grande. In questa lettera il padre, Jan Olav, racconta la storia della "ragazza delle arance", una giovane con un sacchetto di arance incontrata un giorno per caso su un tram di Oslo e subito persa. Per Jan è un colpo di fulmine. Georg si appassiona a questo racconto, che si accorge riguardarlo molto da vicino e che pian piano gli svela ciò che è accaduto prima della sua nascita; un racconto attraverso il quale la voce del padre lo raggiunge da lontano facendolo riflettere sul senso della vita.