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Trovati 690 documenti.

Risultati da altre ricerche: Catalogo della Rete Bibliotecaria Vicentina

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Teatro
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Libri Moderni

Fosse, Jon

Teatro / Jon Fosse ; a cura di Vanda Monaco Westerstahl

Imola : Cue Press, 2023

I testi

Abstract: Il volume raccoglie i primi lavori di Jon Fosse, autore tra i più importanti e influenti del teatro contemporaneo. Già in questi scritti vengono tuttavia rivelati gli elementi fondanti della poetica del drammaturgo norvegese: una scrittura secca e affilata, in cui il ritmo serrato, fatto di non-punteggiatura e intonazioni volutamente ambigue delle battute, contraddistingue la parabola esistenziale di personaggi isolati, in continua ricerca del proprio Io e di una redenzione nel difficile legame con l'Altro.

Teatro
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Libri Moderni

Scaldati, Franco

Teatro : 1990-1999 / Franco Scaldati ; a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti

Venezia : Marsilio, 2023

I giorni

Abstract: Dell'ampio corpus di opere teatrali scritte da Franco Scaldati in più di quarant'anni di attività, soltanto tredici sono state pubblicate. Il suo teatro ha avuto in Italia una ridotta circolazione sia in forma di testo letterario che di spettacolo. A distanza di dieci anni dalla scomparsa, vede la luce un progetto editoriale di tutta la sua produzione per il teatro, articolato in otto volumi ordinati cronologicamente. Ogni testo è presentato nell'originale disposizione del dattiloscritto con la traduzione a fronte e integrato con schede introduttive. Ciascun volume include inoltre saggi di contestualizzazione storico-critica relativi alle opere che analizzano trasversalmente varie dimensioni della drammaturgia di Franco Scaldati. Completano l'edizione un'accurata nota biografica e una ragionata nota alle traduzioni.

Vestire gli ignudi
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Libri Moderni

Pirandello, Luigi <1867-1936>

Vestire gli ignudi ; Ciascuno a suo modo / Luigi Pirandello ; a cura di Annamaria Andreoli e Beatrice Alfonzetti

Milano : Mondadori, 2023

Oscar moderni ; 521

Abstract: Andata in scena per la prima volta, con grande successo, nel 1922, Vestire gli ignudi è una «commedia a chiave», ispirata a una vicenda reale riconoscibilissima per i contemporanei: la relazione tra il maturo maestro del romanzo verista Luigi Capuana e Adelaide Bernardini, una giovane insegnante sopravvissuta a un tentato suicidio. E commedia a chiave è anche quella interpretata dagli attori di Ciascuno a suo modo (1924), snodo centrale della trilogia del «teatro nel teatro», dopo i Sei personaggi e prima di Questa sera si recita a soggetto, nella quale Pirandello riecheggia esplicitamente la vicenda della Bernardini. A riprova, ancora una volta, che la vita vera, la «vita degli altri», vince la fantasia di qualsiasi autore. Lo scopo dell'arte di Pirandello è proprio «cogliere la vita, nella sua instabilità, per fissarla in una commedia».

Manhattan project
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Libri Moderni

Massini, Stefano

Manhattan project / Stefano Massini

Torino : Einaudi, 2023

Collezione di teatro ; 459

Abstract: Come già “Lehman Trilogy”, anche “Manhattan Project” è una ballata fluviale che racconta una storia americana con radici in Europa e conseguenze globali. Strutturata in quattro parti fitte di echi biblici (Libro dei Patriarchi, Libro dei Re, Libro dei Profeti e Libro dei Sacerdoti), anche “Manhattan Project” ci porta fra gli ebrei espatriati oltreoceano, con i loro riti e costumi che affondano nella cultura yiddish, con le loro idee, le ossessioni, i tic linguistici, lo humour. Il testo inizia in un seminterrato in cui il cosiddetto «Clan degli Ungheresi» intuì potenzialità e rischi di un uso militare della reazione a catena. Passando per l’apporto del potente finanziere Alexander Sachs, l’ebreo lituano che da Wall Street seppe tessere la rete di un’imponente raccolta fondi a nove zeri, prende vita l’affresco di un’umanità impaurita e confusa, chiamata a celebrare il connubio fra la scienza e la prima vera arma di distruzione di massa, mentre dall’Europa riecheggiano le grida dei ghetti in fiamme. A poco a poco il personaggio di spicco diventa Robert Oppenheimer, scienziato dal profilo inquieto e sempre combattuto, votato fin da bambino alla ricerca di una logica a oltranza in grado di proteggerlo dai suoi mostri interiori. Proprio a lui toccherà il compito di pronunciare il definitivo via libera alla costruzione della bomba atomica, in un crescendo di tensione che va di pari passo alla travolgente ascesa della macchina bellica di Berlino e dell’Impero giapponese.

Teatro
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Libri Moderni

Shaw, George Bernard

Teatro / di George Bernard Shaw ; a cura di Francesco Marroni ; testi inglesi a cura di Dan H. Laurence ; traduzioni, note introduttive e note ai testi di Richard Ambrosini ... [et al.]

Firenze ; Milano : Bompiani, 2022

Classici della letteratura europea

Abstract: Questo volume rende giustizia al grande drammaturgo George Bernard Shaw, premio Nobel per la letteratura nel 1925. Per la prima volta vengono offerte tredici commedie, quelle più significative di un corpus composto da una cinquantina di opere. L’edizione prevede anche la pubblicazione delle «prefaces», spina dorsale ideologica in cui l’autore stesso spiega la concezione del suo teatro di idee.

La donna di Willesden
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Libri Moderni

Smith, Zadie

La donna di Willesden / Zadie Smith ; traduzione di Dario Diofebi

Milano : Mondadori, 2022

Scrittori italiani e stranieri

Abstract: A prima vista "I racconti di Canterbury", una raccolta di storie scritte alla fine del XIV secolo, sembrerebbero non avere granché a che vedere con i dibattiti contemporanei sulla sessualità e l'empowerment. Ma - come dimostra Zadie Smith in quello che è il suo debutto come drammaturga - non è assolutamente così. Il racconto della donna di Willesden è una rivisitazione del "Racconto della donna di Bath" di Geoffrey Chaucer, ambientata nella periferia nord della Londra del XXI secolo. Zadie Smith ci trasporta dalla taverna medievale di Southwark all'odierno pub Sir Colin Campbell in Kilburn High Road. Ed è in questo pub rumoroso, affollato e pieno di vita che facciamo conoscenza con Alvita, una donna sui cinquant'anni, che è stata sposata cinque volte, parecchio esplicita sulle faccende sessuali, vestita di rosso, con Jimmy Choo tarocche ai piedi. Alvita spiega come si sia sempre rifiutata di farsi dire (dalla società, dalla Chiesa, dai suoi mariti) come comportarsi o vestirsi. Ne viene fuori un personaggio indimenticabile: una donna schietta che parla in modo sfacciato, onesto, salace, oltraggioso e senza vergogna del potere del suo corpo sui suoi mariti. In un'epoca in cui anche le donne più famose possono faticare a esporre e rendere pubbliche le loro storie contro uomini influenti, questo racconto che ci parla del potere femminile non sarebbe potuto riuscire più importante e tempestivo.

Teatro
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Libri Moderni

Ostrovskij, Aleksandr Nikolaevič

Teatro / Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij ; a cura di Fausto Malcovati ; [traduzioni di Roberta Arcelloni, Silvana de Vidovich]

Imola : CUE, c2021

I classici

Abstract: Un'ampia raccolta di testi teatrali del più grande drammaturgo russo dell'Ottocento. Ostrovskij, autore di più di cinquanta testi rimane, a tutt'oggi, l'autore più rappresentato in Russia. A lui si devono drammi sociali e storici, commedie, fiabe. Nei suoi lavori si rispecchia l'evoluzione della società russa dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta dell'Ottocento, anni fondamentali per l'impero zarista, con l'abolizione della servitù della gleba, la sempre più ampia affermazione della classe mercantile, l'avvento di nuove generazioni di speculatori e sfruttatori che si affermano grazie all'arretratezza della società. La classe mercantile viene descritta come la classe più violenta, prepotente, oscurantista; contro i mercanti spesso si ergono figure femminili che, pur schiacciate dall'intolleranza dell'ambiente sociale in cui vivono, rivendicano una loro purezza e una loro forza interiore.

Teatro 2. / Aleksandr Nikolaevic Ostroskij ; a cura di Fausto Malcovati ; [traduzioni di Roberta Arcelloni, Silvana de Vidovich]
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Libri Moderni

Ostrovskij, Aleksandr Nikolaevič

Teatro 2. / Aleksandr Nikolaevic Ostroskij ; a cura di Fausto Malcovati ; [traduzioni di Roberta Arcelloni, Silvana de Vidovich]

Imola : CUE, 2021

I classici

Abstract: Un'ampia raccolta di testi teatrali del più grande drammaturgo russo dell'Ottocento. Ostrovskij, autore di più di cinquanta testi rimane, a tutt'oggi, l'autore più rappresentato in Russia. A lui si devono drammi sociali e storici, commedie, fiabe. Nei suoi lavori si rispecchia l'evoluzione della società russa dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta dell'Ottocento, anni fondamentali per l'impero zarista, con l'abolizione della servitù della gleba, la sempre più ampia affermazione della classe mercantile, l'avvento di nuove generazioni di speculatori e sfruttatori che si affermano grazie all'arretratezza della società. La classe mercantile viene descritta come la classe più violenta, prepotente, oscurantista; contro i mercanti spesso si ergono figure femminili che, pur schiacciate dall'intolleranza dell'ambiente sociale in cui vivono, rivendicano una loro purezza e una loro forza interiore.

Era una nuvola
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Libri Moderni

Carson, Anne

Era una nuvola : una versione dell'Elena di Euripide / Anne Carson ; a cura di Patrizio Ceccagnoli

[Milano] : Crocetti, 2021

Kylix

Abstract: E se Elena non fosse mai andata a Troia? Se al suo posto gli dèi avessero inviato un fantasma, “un simulacro vivo composto di cielo” (F.M. Pontani), una nuvola? La versione alternativa del mito greco, riproposta anche da Euripide, ha liberamente ispirato Era una nuvola, titolo scelto da Anne Carson per la versione italiana di Norma Jeane Baker of Troy. Opera teatrale in versi liberi, Era una nuvola è un melologo, una pièce composta per musica e parola, originariamente concepita per l’interpretazione dell’attore britannico Ben Whishaw nel ruolo di Norma Jeane Baker, il vero nome di Marilyn Monroe. Intrecciando la storia e il destino di Elena e Marilyn, due emblemi del fascino femminile, Era una nuvola è una riflessione antimilitaristica sulla guerra, un atto d’accusa sulla condizione della donna, una meditazione sulle conseguenze del desiderio e della bellezza, sul rapporto tra verità e menzogna, sul tema del conflitto, pubblico e privato, declinato in chiave bellica e nel contempo sentimentale. Un’opera che libera definitivamente la donna dal peso della propria bellezza e ci restituisce una storia antica ma sempre nuova."Fidatevi di Euripide. Fidatevi di Elena. Non andò mai a Troia. Marilyn era veramente una bionda. E tutti noi andiamo in cielo quando moriamo."

Don Pedro di Elisonda
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Libri Moderni

Martini, Giovanni <1876-1905>

Don Pedro di Elisonda : episodio della guerra dei carlisti : dramma (1900) / Giovanni Martini

Chieti : Solfanelli, 2021

Collana di studi carlisti

Abstract: Il dramma storico di Giovanni Martini racconta un episodio immaginario della Prima Guerra Carlista. Protagonista del testo è la famiglia dei Conti di Elisonda, una casata di legittimisti su cui pende un'infondata accusa di tradimento. Mentre liberali e tradizionalisti si affrontano senza esclusione di colpi, il vecchio Don Pedro vuole far pervenire a Don Carlos i documenti che provano la sua innocenza e dei diamanti per finanziare le azioni belliche dei requetés nel nord della Spagna. La realizzazione del disegno di Pedro, però, andrà incontro a pericolosi imprevisti e ne nascerà una grande avventura. Tra i personaggi storici inseriti nella pièce teatrale ci sono il Re legittimo Carlo V di Spagna, il mitico generale carlista Tomás de Zumalacárregui e il suo avversario liberale Vicente Genaro de Quesada, qui dipinto a tinte fosche. Il dramma fu ispirato dal romanzo Il volontario di Zumalacárregui o I diamanti della Principessa di Beira (1875), dello scrittore gesuita Luigi Previti. Giovanni Martini, nativo di Marostica, è stato uno scrittore cattolico vicino al pensiero tradizionalista. Si formò presso il Seminario di Vicenza per poi iscriversi alla facoltà di Lettere dell'Università di Padova. Morì prematuramente di tisi. Anima curiosa e irrequieta nella sua breve vita riuscì a pubblicare vari testi, cimentandosi in generi differenti: la poesia, il racconto e il dramma teatrale.

La guerra dei Bepi
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Libri Moderni

Pennacchi, Andrea

La guerra dei Bepi / di Andrea Pennacchi ; con la prefazione di Fabio Mini

Gallarate : People, 2020

Storie

Abstract: Dopo la pubblicazione di "Pojana e i suoi fratelli", primo libro di Andrea Pennacchi, People propone una sua seconda raccolta, che racchiude i monologhi e i testi che l'autore ha dedicato a suo nonno e a suo padre. Entrambi Bepi - il nonno si chiamava così, il papà scelse il nome del padre quando, da partigiano, andò sulle montagne -, coinvolti nella Prima e nella Seconda guerra mondiale. In guerra, da persone comuni, alla ricerca di un senso difficile da cogliere e soprattutto da spiegare, in trincea (il nonno) e in un campo di concentramento (il papà). Le storie di famiglia si proiettano anche sull'episodio finale del trittico che vi presentiamo, ambientato nella Mogadiscio del 1993, durante la prima battaglia combattuta dall'esercito italiano dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ossia la battaglia del checkpoint Pasta, ricostruita e rielaborata da Pennacchi. Bepi è dunque diventato, nel suo immaginario, una sorta di soldato universale, che dall'Iliade ai giorni nostri non si è perso un conflitto, anzi li ha attraversati tutti, ogni volta più disilluso, più deluso, più arrabbiato, più ferito.

Antonio e Cleopatra
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Libri Moderni

Shakespeare, William - Shakespeare, William

Antonio e Cleopatra / William Shakespeare ; introduzione, traduzione e note di Gabriele Baldini

Milano : BUR, 2020

BUR. Classici

Abstract: Antonio vive ad Alessandria schiavo della bellezza di Cleopatra. Costretto a ritornare a Roma per ragioni politiche, pone fine alla discordia con Cesare Ottaviano sposandone la sorella, ma la pace dura poco, perché la gelosia di Cleopatra, ed il ricordo della sua sensualità, lo richiamano in Egitto.

Il delirio del particolare
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Libri Moderni

Trevisan, Vitaliano

Il delirio del particolare : ein kammerspiel / Vitaliano Trevisan

Mantova : Oligo, 2020

Chrysos

Abstract: "Il delirio del particolare" è, come lascia intendere il sottotitolo, una "recitazione da camera", un testo che si riallaccia al teatro di Strindberg. È un dialogo intimo, quasi uno sfogo melanconico, tra un'anziana signora ormai vedova, il suo badante e uno storico dell'architettura giunto in visita a una villa disabitata che, più di una casa, è un'opera d'arte. Sullo sfondo di un cielo sempre più cupo, aleggia lo spettro dell'architetto, sempre presente anche se mai chiamato con il proprio nome: Carlo Scarpa. Con questo testo, vincitore dell'edizione 2017 del Premio Riccione per il teatro, Vitaliano Trevisan indaga il rapporto tra il progettista e i suoi committenti: nel caso di Scarpa, un rapporto sempre molto personale, profondo, che mette in gioco i sentimenti, e perciò sempre conflittuale.

Teatro
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Libri Moderni

Apollinaire, Guillaume

Teatro / Guillaume Apollinaire ; edizione italiana a cura di Franca Bruera

Roma : Carocci, 2019

Lingue e letterature Carocci

Abstract: Il volume raccoglie per la prima volta in Italia tutta l'opera teatrale di Guillaume Apollinaire (1880-1918). Agli antipodi delle convenzioni del teatro borghese, aperto a tutte le possibilità della fantasia e della sperimentazione, intriso di cultura popolare e allo stesso tempo pervaso di onirismo lirico, il teatro di Apollinaire ha segnato un punto di svolta nel panorama culturale europeo del primo Novecento. Primo scrittore a far uso dell'aggettivo "surrealista", sempre in bilico tra invenzione e tradizione, ordine e avventura, Apollinaire - maestro e profeta del suo secolo - traccia le linee di un rinnovamento teatrale ancora oggi attuale e fecondo.

Tutte le commedie
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Libri Moderni

Valeri, Franca

Tutte le commedie / Franca Valeri ; prefazione di Lella Costa

Milano : La Tartaruga, 2020

Narrativa

Abstract: Il tempo è scivolato addosso a Franca Valeri (per carità non mi chieda, i compleanni sono un'opinione e mai li ho festeggiati...). Tutti la conoscono come attrice di teatro, cinema e televisione, ma forse non tutti sanno che dietro l'attrice si nasconde anche una scrittrice di talento. Nel creare i suoi personaggi, si rivela una virtuosa di un'espressività linguistica e di una ricerca stilistica che la annovera di diritto tra i migliori autori del Novecento. Nel suo teatro iniziato negli anni Cinquanta, Franca Valeri è stata l'unica voce femminile in quell'affresco del Paese che cambiava: l'Italia diventava urbana, industriale, borghese, imbottita di cinema americano e di neologismi. Per la prima volta una donna ha puntato lo sguardo e ha raccontato con feroce ironia i vaneggiamenti di tante donne scompensate da una modernità improvvisa, rivoluzionando la comicità femminile. In questo volume sono stati raccolti, per la prima volta, tutte le commedie e gli sketches dove si mettono in scena le velleità e le manie di donne che vivono in modo irresistibilmente divertente le loro moderne tragedie. Un teatro fatto per divertire ma anche per pensare. Prefazione di Lella Costa.

Faust
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Libri Moderni

Goethe, Johann Wolfgang : von

Faust / Johann Wolfgang Goethe ; con un saggio introduttivo di Thomas Mann ; traduzione e note di Guido Manacorda ; nota al testo di Giulio Schiavoni

6. ed

[Milano] : BUR Rizzoli, 2019

BUR Rizzoli. Classici

Abstract: Creando il personaggio dello scienziato che, tentato da Mefistofele, vende la propria anima in cambio di giovinezza, sapienza e potere, Goethe ha dato forma a un simbolo dell'umanità, divisa tra bene e male, sete di conoscenza e consapevolezza del limite, dannazione e redenzione. Il volume offre questo classico nella traduzione di Manacorda, che alterna prosa e poesia, e contiene un saggio di Thomas Mann che introduce il volume. Nato come lezione tenuta nel 1939 all'Università di Princeton, il testo ripercorre i contrasti alla radice dell'opera: il sostrato popolare e il debito nei confronti della tradizione letteraria, il registro ironico e la tensione verso l'indeterminato, l'anima nordica e il respiro universale.

John e Joe
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Libri Moderni

Kristof, Agota

John e Joe ; Un ratto che passa / Agota Kristof ; traduzione di Stefania Pico

Torino : Einaudi, 2019

Collezione di teatro ; 449

Abstract: Il teatro di Agota Kristof si snoda sul filo di una comicità che a un certo punto deraglia nell'amarezza o nell'angoscia. In questo può ricordare Beckett (e senz'altro "John e Joe" non è esente da influenze beckettiane), ma il cuore dei testi della scrittrice è decisamente piú politico che metafisico. I suoi personaggi, clownesco-laconici o istrionico-verbosi secondo le due diverse pièce, sono figure che le permettono di parlare dei temi che le stavano piú a cuore, legati ai due sistemi politico-sociali antitetici in cui aveva vissuto e che, in entrambi i casi, suscitavano in lei profonde riserve. "John e Joe" è una riflessione sulla divisione del mondo fra chi ha e chi vorrebbe avere. I protagonisti sono due poveracci che vediamo sempre seduti al tavolino di un caffè, col perenne problema di come pagarsi le bevute finché, nella loro storia, entra un biglietto della lotteria... Un ratto che passa affronta invece il gioco di autoinganni e di mascheramenti dell'Io all'interno di una società totalitaria. Roll è un intellettuale puro e scrive poesie. Le due scene che si alternano lo mostrano nel salotto della sua casa borghese, alle prese con la moglie e certi ospiti non troppo graditi, e in una cella assieme al carceriere e ad altri personaggi, fra cui il losco «Ratto Carognone», per il quale è difficile non provare un'immediata, seppur colpevole, simpatia. Sta allo spettatore ricostruire i nessi temporali e le vere identità dei personaggi. Nel finale, agghiacciante, nulla sarà come sembrava

La bisbetica domata
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Libri Moderni

Shakespeare, William

La bisbetica domata / William Shakespeare ; a cura di Iolanda Plescia ; introduzione di Nadia Fusini

Milano : Feltrinelli, 2019

Universale economica. I Classici ; 325

Abstract: Considerata una delle commedie più famose di Shakespeare, "La bisbetica domata" narra le vicende di Petruccio, un nobile signorotto che si reca a Padova per cercare moglie. Sentendo parlare di Caterina, una giovane dal carattere irascibile e scontroso ma assai ricca, decide di farne la sua consorte, convinto che riuscirà a domare il suo caratteraccio. Alla vicenda principale, si sovrappone quella della dolce sorella di Caterina, Bianca, corteggiata da diversi pretendenti che, in un susseguirsi di inganni e situazioni comiche, tenteranno di conquistarne il cuore. Il tutto viene presentato nella forma, caratteristica shakespeariana, del metateatro, attraverso un simpatico antefatto introduttivo. Un magnifico esempio dello stile narrativo di Shakespeare, pieno di efficaci giochi di parole ed esilaranti scambi di battute argute, narrato con quella naturale semplicità che ha reso tanto apprezzato il suo stile.

Autodifesa di Caino
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Libri Moderni

Camilleri, Andrea <1925-2019>

Autodifesa di Caino / Andrea Camilleri

Palermo : Sellerio, 2019

Il divano ; 323

Abstract: «Signore e signori della corte... oddio, che ho detto? Della corte? Scusate, ho avuto un lapsus... Ricomincio. «Signore e signori del pubblico, permettete che mi presenti: sono Caino. «Forse non avete capito. Sono Caino. «Caino, il primo assassino della storia umana... «Mi meraviglio. Nei secoli scorsi, appena la gente sentiva il mio nome, mi copriva di insulti, di improperi e ora invece voi ve ne state tranquilli seduti al vostro posto... «In effetti, solo negli ultimi centocinquant’anni, ne avete visti di morti... «Vi siete fatti due guerre mondiali, una gran quantità di guerre locali, gli eccidi, gli stermini, i massacri, i genocidi, le pulizie etniche, le stragi, gli attentati, i femminicidi…». «Perché sono un contastorie. In fondo non sono mai stato altro. Nella tradizione ebraica, e in parte anche in quella musulmana, esistono una miriade di controstorie che ci raccontano un Caino molto diverso da quello della Bibbia. Su queste abbiamo lavorato». Andrea Camilleri offre una versione di Caino lontana da quella consueta. È forse un Caino inventore della scelta, che va oltre il pentimento prendendo consapevolezza che «senza il male il bene non esisterebbe». Come il precedente Conversazione su Tiresia anche questo monologo avrebbe dovuto essere interpretato da Camilleri a teatro. L’appuntamento era per il 15 luglio 2019 alle Terme di Caracalla. Ma il grande scrittore è uscito di scena troppo presto.

Elettra
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Libri Moderni

Sophocles - Sophocles - Euripides

Elettra / Sofocle ; introduzione e commento di Francis Dunn ; testo critico a cura di Liana Lomiento ; traduzione di Bruno Gentili

[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2019

Fa parte di: Sophocles. Tragedie e frammenti / Sofocle

Abstract: L'Elettra di Sofocle ha sempre goduto, nei duemilacinquecento anni dalla sua comparsa, di una popolarità eccezionale, tanto da conoscere numerosissime riscritture sino all'Elektra di Hofmannsthal (poi trasformata in memorabile opera in musica da Richard Strauss), a O'Neill, Giraudoux e Sartre. La personalità della protagonista vi campeggia assoluta. La trama si svolge con rapidità stupefacente, ma con una quantità di svolte e raddoppiamenti sensazionali. Il tessuto lirico, drammatico e melodrammatico è teso come la corda di una lira. In questa edizione si dà una lettura nuova della protagonista: Elettra vi è interpretata come un "problema" «in quanto ostacola i cospiratori e ruba la scena ai loro piani»; il dramma stesso si configura come "problema", «perché è privo del normale meccanismo che serve a portare avanti la trama». Davanti alla sconfitta ateniese nella guerra contro Sparta, Sofocle sceglie di «sondare più da vicino l'individuo drammatico», ma anche qui sorgono questioni non indifferenti: per esempio, «può un individuo eroico essere esemplare se la forza della sua personalità non è diretta contro potenti antagonisti ma resta un'esibizione largamente inefficace da parte di una persona», come Elettra, «posta ai margini»? E ancora: perché Sofocle complica la trama del riconoscimento tra Elettra e Oreste già resa celebre dalla versione di Eschilo? Nell'Elettra sofoclea tale intreccio si sviluppa in una serie di scene di finzione che vedono il Precettore narrare la morte di Oreste; poi la sorella Crisotemi annunciare che è vivo e raccontare una replica dell'episodio, ben noto dalle Coefore, presso la tomba di Agamennone; quindi la comparsa dell'urna, portata da Oreste stesso, che ne conterrebbe le ceneri, e l'esibizione dell'anello paterno come prova definitiva. «Sì, proprio l'unico che viene a soffrire dei tuoi mali», dice Oreste di sé stesso un attimo prima, in un verso denso di compassione. «Oreste è qui morto per finzione, e ora per quella finzione sano e salvo», esclama Elettra, convinta dall'anello. Quella «finzione» è la chiave di volta dell'emozione intensa che ancora oggi suscita l'"Elettra" di Sofocle