Seriali
Favola & fiaba : rivista internazionale di studi e ricerche nelle letterature classiche e moderne
Pisa ; Roma : Fabrizio Serra, 2023-
-
Non prenotabile
-
Fascicoli:
1
-
In prestito:
0
-
Prenotazioni:
0
-
Leggi online
Abstract:
La rivista accoglie contributi di carattere letterario (in italiano, inglese, francese e tedesco) sulla tradizione classica e moderna europea di due generi molto diversi per storia e geografia, origine e sviluppo, ma spesso convergenti, ibridati, adattati, anche in modo trans-mediale. La favola merita particolare attenzione per il carattere letterario, già evidente nella fortuna di Esopo presso Fedro, Babrio, Aviano e gli Ysopet medievali. In questa evenienza la favola può intrecciarsi anche con l’apologo e il bestiari, mentre la fiaba della tradizione di Perrault può comprendere il fantasy (fino al successo di Harry Potter); inoltre, per entrambi i generi valgono tutti i casi di ‘romanzizzazione’, nel senso suggerito da Michail Bachtin. Nella convinzione che la letteratura sia il patrimonio culturale e civile con cui condividere ogni approfondimento trans-disciplinare, la rivista è aperta inoltre a contributi che riflettano su autori e autrici che abbiano scritto, tradotto o riscritto favole e/o fiabe (da Fedro a La Fontaine, da Perrault ai fratelli Grimm ai contemporanei); che analizzino i testi dal punto di vista critico e filologico (ad esempio per quanto riguarda Rodari); che studino i lettori e le lettrici di una produzione che ha una presenza significativa nei percorsi di educazione e formazione. A questo proposito, la rivista ospita anche eventuali proposte di carattere pedagogico che, però, scelgano sempre i testi letterari come punto di riferimento. La rivista attende, in aggiunta, interventi che illustrino la fortuna o l’interpretazione di autori e generi nei secoli (basti pensare al caso di Andersen). Le ragioni scientifiche che motivano la rivista sono, da un lato, la necessità di recuperare all’ambito letterario una gloriosa tradizione narrativa, colta e popolare, che il Novecento ha analizzato in prevalenza per aspetti linguistici, etnografici e folclorici (per la fiaba riferimenti illustri sono Vladimir Propp, Antti Amatus Aarne e Stith Thompson); dall’altro, il superamento delle riserve di Benedetto Croce sulla letteratura per l’infanzia e la ricerca conseguente di un nuovo canone che accolga anche scrittori per giovani e giovanissimi (dopo che a Gianni Rodari è stato finalmente dedicato un Meridiano Mondadori). C’è infine la volontà di approfondire gli aspetti legati all’editoria di prodotti che interessano lettori e lettrici anche adulti (come ricorda Michele Rak a proposito della fiaba secentesca e come suggeriscono le favole di Sergio Tofano, Carlo Emilio Gadda, Giovannino Guareschi e Leonardo Sciascia); che intrecciano testo e immagin; e che sono oggetto costante di riscrittura, da Fedro fino a scrittori e illustratori del nuovo millennio, tra cui Igort, Lorenzo Mattotti e Fabian Negrin.