365 giorni senza di te - Anna Bells Campani, Raffaella Di Girolamo
Difficile racconto di una separazione forzata e di tutta la sofferenza che ne deriva alle persone coinvolte. Lettura impegnativa.
Difficile racconto di una separazione forzata e di tutta la sofferenza che ne deriva alle persone coinvolte. Lettura impegnativa.
Non ho mai lasciato un libro a metà, ho finito il racconto ma con molta fatica. Storia iniziata bene per poi cadere ne banale e scontato. Preferisco Ozpetek regista.
Buon libro risente appena degli anni passati.
Un Classico delle utopie, di certo puo' rispecchiare almeno in parte la società attuale del 2021 con i suoi movimenti della "Cancel Culture" e la mania di censura incondizionata da parte dei Social Network. Certamente l'idea dei vigili del fuoco che generano gli incendi invece di domarli è vincente.
L'opera nel complesso è troppo basilare per chi già mastica di economia e troppo approfondita per chi invece ne è a digiuno. In generale il tutto è un po' troppo romanzato e infarcito di citazioni, non sempre pertinenti, e non fissa chiaramente i concetti. Interessante l'abbozzo di spiegazione su come una banca centrale moderna si adoperi per l'emissione o il ritiro della moneta.
Il libro si riprende negli ultimi 3 capitoli dove però parla solo di ipotesi futuribili di un mondo utopistico senza moneta. In generale il libro poteva essere scritto in metà delle pagine, nel complesso è deludente.
Consigliatissimo, per una visione diversa sul dolore e il modo di porsi di fronte ad esso. Per certi versi è una visione quasi 'Mindfullness'.
Bella Idea come trama, ma la lettura si sgonfia pian piano, il finale non mi è piaciuto. Peccato perchè nei libri precedenti lo scrittore mi aveva entusiasmato.
Questo è il libro di chi ha inventato la parola Meritocrazia. Un'opera che fa davvero riflettere su un argomento molto attuale e che spesso viene usato per giustificare le storture del capitalismo e del liberismo, che si dice dovrebbe dare di piu' ai piu' meritevoli. Il libro approfondisce la questione di cosa e chi siano i meritevoli. L'autore immagina di essere uno storico del futuro (ad oggi non piu' così lontano ossia il 2033) che va ad indagare nei documenti storici per spiegare come il movimento delle Meritocrazia è nato e quali sono stati le mutazioni sociali che questo ha comportato e spinge a riflettere sul fatto che anche se di primo impatto una società dei meritevoli sembra una buona cosa in fondo si tratta sempre di decidere "meritevole di cosa?" e dalla risposta a questa domanda si possono creare utopie o distopie.
Il libro in se è divertente ed è adatto anche a dei giovani lettori.
Un'opera fondamentale del pensiero moderno che dovrebbe essere letta da tutti e mi stupisco che l'intero sistema delle biblioteche vicentine abbia solo questo volume disponibile per il prestito, peraltro in pessime condizioni.
Non mi è piaciuto , non confrontabile con il primo volume, mi ha dato l’impressione di pettegolezzi di piazza fra comari. Non è un romanzo valido!
Un coinvolgente viaggio nella mente
Straordinaria e commovente storia d"amore di tutta una vita. Legami familiari importanti, uniti per un bene comune. Lettura scorrevole, piacevole, coinvolgente e appassionante.
Bellissimo racconto di un rapporto di amicizia fra donne, disposte ad aiutarsi e sostenersi in tutto. Lettura scorrevole e piacevole.
Specchio di un tempo passato nell’alto vicentino, non diverso da qualsiasi altro paese del Veneto o d’Italia. Con molte citazioni dalla cultura popolare, filastrocche, termini dialettali. Consigliato ai vicentini giovani per imparare ad apprezzarne le proprie radici e anche ai non veneti come me per capire che NORD e SUD non sono poi così diversi come vogliono farci credere.
Delicata storia di un amicizia altrimenti improbabile, che ogni bambino dovrebbe leggere appena possibile. Un gatto NERO, che alleva una gabbianella BIANCA fino ad insegnarle a volare. Si legge tutto d’un fiato in un’oretta.
Un inno alla libertà, alla bellezza della diversità, alla forza di volontà nel perseguire i propri obiettivi a dispetto del comune pensare, senza violenza ma con dolcezza e amore. Un breve romanzo degli anni 70 ma più che mai attuale. Dovrebbe essere inserito nelle letture obbligatorie scolastiche. Consigliatissimo