Libri Moderni
Grasso, Christian
Governare con la parola : papato e crociata durante il pontificato di Onorio 3. (1216-1227) / Christian Grasso
Roma : nella sede dell'Istituto, 2021
Nuovi studi storici
Abstract:
"L'indicazione a suo tempo data dallo storico Paul Riant (1836-1886) in relazione all'importanza della documentazione papale ai fini dello studio delle crociate risulta essere ancora preziosa. Su tale base può essere infatti riconsiderata e meglio compresa la questione del rapporto tra il Papato e il movimento crociato. Esso rappresenta uno dei tratti caratterizzanti dell'esperienza crociata. (...). La corrispondenza papale resta il punto di partenza necessario per impostare uno studio interessato a valutare il modo in cui la Sede Apostolica pensò e organizzò le spedizioni crociate, in particolare quelle considerate come prioritarie in quanto dirette in Terra Santa. D'altronde, uno dei fattori che hanno contribuito all'interesse storiografico verso Innocenzo III, è stato quello di aver lasciato in eredità, a differenza dei suoi predecessori, una consistente documentazione. E' grazie alle sue lettere che si può vedere fino a che punto per questo papa, il "negotium crucis" sia stata una questione di primaria importanza. La ricchezza della documentazione non può però da sola bastare a garantire il successo storiografico. Ciò è vero in particolare per il primo successore di Innocenzo III, vale a dire Onorio III. (...). La monografia è divisa in due parti. Nella prima un capitolo introduttivo presenta la figura di Onorio III (al secolo Cencio) e il suo percorso di formazione romana, in cui matura la sua sensibilità per l'ars predicandi e la crociata. Viene poi illustrata la strategia d'intervento da lui adottata nel periodo del suo pontificato al fine di garantire il supporto organizzativo alla quinta crociata diretta in Egitto (1216-121) e quindi il progetto di una nuova spedizione militare alla quale avrebbe dovuto partecipare l'imperatore Federico II di Svevia. (...). Nella seconda parte dello studio si affrontano, invece, due specifiche problematiche di carattere più propriamente storiografico. La prima è relativa alla definizione del rapporto tra "auctoritas" pontificia e "negotium crucis". Questo rapporto si rafforza nel corso del pontificato onoriano in virtù dell'opera di riflessione teorica sull'"Iter Hierosolymitanum". Ad essa contribuiscono teologi e canonisti che specificano nelle loro opere il ruolo privilegiato che spetta al pontefice in quanto titolare della "plenitudo potestatis". (...). In tale contesto emerge come uno degli elementi più importanti per l'affermazione dell'autorità della Sede Apostolica quello della comunicazione della "parola" del papa. Come Onorio III suole ripetere nei propri documenti, la sua iniziativa si sviluppa "per litteras et per predicatores". La diffusione delle epistole redatte dalla sua cancelleria e l'opera condotta sul terreno dai suoi predicatori son per il papa fondamentali ai fini della diffusione delle sue direttive e del successo delle imprese militari".